Ciao. Ancora io, XS Eve l’influencer dell’associazione e la tua guida in queste pagine. Qui puoi trovare alcuni eventi quali concorsi (a premi e non) e contest (di puro confronto, senza graduatoria). Vuoi conoscere quelli attivi ora e avere delle informazioni più particolareggiate?
Eccoli qua sotto, dopo alcuni miei suggerimenti, che ti ti consiglio di leggere:

Musica libera da diritti

Diritto d’Autore o Copyright: diritto che tutela la proprietà di un’opera dell’ingegno (letteraria, artistica, musicale, ecc.). Chi scrive musica, produce opere in cui ve ne sia, chi scrive poesie o romanzi, chi realizza un quadro, un modello tessile, ecc. ecc. sa quanto sia indispensabile mantenere e controllare i diritti sull’opera del proprio ingegno e pretendere, per il suo utilizzo (sfruttamento) un indennizzo. Da ciò, chi produce delle opere che debbano contenere brani musicali, brani letterari (anche semplici estratti o accenni), che facciano riferimento a specifiche opere preesistenti, ecc. è soggetto al versamento di tali diritti ai legittimi proprietari. Ma chi produce, per esempio, il video del matrimonio di suo cugino ed utilizza una canzone di un autore famoso? Bene, per la Legge deve pagare per l’uso di tale canzone. Naturalmente per essere “perseguito e multato” per aver evaso questo obolo ce ne vuole di sfiga! Ma per chi presenta una sua opera (in qualsiasi disciplina artistica) realizzata utilizzando anche in minima parte delle proprietà intellettuali altrui, tutto diventa più complicato (liberatorie, dichiarazioni, attestazioni di soddisfacimento del copyright, ecc.). Allora, per tornare all’esempio musicale,  ci viene incontro la musica libera da diritti.

Per musica libera si intende qualsiasi opera musicale che è rilasciata sotto i termini di una licenza di contenuto libero. Ciò significa che, una volta ottenuta, può essere ascoltata, modificata e condivisa senza restrizioni (fonte: Wikipedia).

Questi sono alcuni siti web da cui scaricare dei brani di musica libera da diritti. Non sono gli unici e non è detto che da quando li abbiamo verificati l’ultima volta ad oggi siano ancora attivi e col contenuto sperato. Diciamo che è solo un inizio, una traccia utile per cominciare. Se volete potete segnalarci problemi, inesattezze, malfunzionamenti di questi siti così che i possiamo correggere, ma anche segnalarcene di diversi che potremo aggiungere.

Questi sono abbastanza sicuri e con molti contenuti:

https://www.jamendo.com/
https://publicdomain4u.com/
https://musopen.org/
https://www.pacdv.com/sounds/free-music.html
https://www.partnersinrhyme.com/
https://www.freesoundtrackmusic.com/
https://mobygratis.com/
https://danosongs.com/
https://incompetech.com/music/royalty-free/
https://taketones.com/
https://www.bensound.com/
https://audionautix.com/
https://soundcloud.com/
https://www.freemusicprojects.com/en/
https://www.freemusicarchive.org/
https://archive.org/details/audio


Questi qui sono un pò meno sicuri (fate sempre attenzione ai suggerimenti ricevuti dal Vs browser):

http://ccmixter.org/
http://www.beatpick.com/player/index
http://www.audionity.com/
http://magnatune.com/
http://www.openmusicarchive.org/


Queste le migliori risorse per poter iniziare ad utilizzare musica gratis ed evitare di pagare le tasse e il copyright per le nostre opere o per utilizzare musica d’intrattenimento, ma non dimentichiamo anche questi preziosi ed emeriti siti:

  • Amazon ha la sezione di musiche acquistabili gratis.
  • Youtube ha una sezione di musica gratuita e libera da scaricare e da ascoltare, senza diritti di copyright, una lista di brani assolutamente libera. I brani liberi di YouTube si possono utilizzare nei video pubblicati senza rischiare alcuna sanzione e possono essere scaricati in formato MP3 per qualsiasi scopo anche commerciale.

7 tipi di file audio popolari da considerare

di Casey Schmidt – Content Manager ed esperto del settore

Ogni tipo di file audio ha vantaggi e svantaggi unici. Determina qual è il migliore per la tua attività o situazione specifica per risparmiare tempo e ridurre gli errori. Ecco sette tipi di file audio popolari e alcune differenze uniche tra loro.

1. M4A
L’M4A è un file audio mpeg-4. Si tratta di un file audio compresso, utilizzato dove c’è richiesta di qualità e maggiore grado di compressione (ad esempio nell’archiviazione cloud). La sua alta qualità lo rende rilevante, poiché indicato per gli utenti che hanno bisogno di ascoltare brani con suoni distinti. I tipi di file M4A sono file audio compressi utilizzati da Apple iTunes. Il software di download di musica come Apple iTunes utilizza M4A invece di MP3 perché è di dimensioni inferiori e di qualità superiore. I suoi limiti si presentano sotto forma di compatibilità, poiché molti software non sono in grado di riconoscere l’M4A, rendendolo ideale solo per un tipo selezionato di utente.

2. FLAC
Il file audio FLAC è Free Lossless Audio Codec. È un file audio compresso in una dimensione più piccola del file originale. È un tipo di file sofisticato che è meno utilizzato tra i formati audio. Questo perché, anche se ha i suoi vantaggi, spesso necessita di codec speciali per funzionare. Se si considera che i file audio vengono condivisi spesso, ciò può creare un notevole disagio per ogni nuovo utente che ne riceve uno. Il FLAC è un file audio senza perdita di dati. Ciò che rende il FLAC così importante è che la compressione senza perdita di dati può salvare le dimensioni e promuovere la condivisione di un file audio pur essendo in grado di restituire suoni di qualità originale. La quantità quasi esatta di spazio di archiviazione richiesta per il file audio originale è del sessanta percento: questo consente di risparmiare molto spazio sul disco rigido e tempo impiegato per caricare o scaricare.

3. MP3
Il file audio MP3 è un formato file audio MPEG layer 3. La caratteristica chiave dei file MP3 è la compressione che consente di risparmiare spazio prezioso mantenendo una qualità quasi impeccabile della sorgente audio originale. Questa compressione rende l’MP3 molto popolare per tutti i dispositivi mobili di riproduzione audio, in particolare l’Apple iPod. L’MP3 rimane rilevante tra i tipi di file audio più recenti grazie alla sua alta qualità e alle dimensioni ridotte. MP3 continua ad essere rilevante nel panorama digitale odierno perché è compatibile con quasi tutti i dispositivi in ​​grado di leggere file audio. L’MP3 è probabilmente utilizzato al meglio per un’ampia condivisione di file audio grazie alle sue dimensioni gestibili. Funziona bene anche per i siti Web che ospitano file audio. Infine, l’MP3 rimane popolare grazie alla sua qualità audio complessiva. Sebbene non sia della massima qualità, ha abbastanza altri vantaggi da compensare.

4. MP4
Un file audio MP4 viene spesso scambiato per una versione migliorata del file MP3. Tuttavia, questo non è falso. I due sono completamente diversi e le somiglianze derivano dal loro nome piuttosto che dalla loro funzionalità. Si noti inoltre che l’MP4 viene talvolta definito file video anziché file audio. Questo non è un errore, poiché in realtà è sia un file audio che video. Ci sono molte differenze tra MP4 e MP3. Un tipo di file audio MP4 è un’estensione multimediale completa, in grado di contenere audio, video e altri media. L’MP4 contiene dati nel file, piuttosto che codice. Questo è importante da notare poiché i file MP4 richiedono codec diversi per consentirne la lettura.

5. WAV
Un file audio WAV è un formato che memorizza i dati della forma d’onda del suono come immagine. Il modo più semplice per immaginare questo concetto è pensare alle onde dell’oceano: la forma dell’acqua è maggiore, più piena e forte quando l’onda è alta. Lo stesso vale per la forma d’onda nel WAV. Le immagini sono alte e grandi quando il suono aumenta nel file. E’ un formato audio non compresso, ma è possibile trasformare un file WAV usando la compressione, sebbene non sia standard. Il formato WAV viene tipicamente utilizzato sui sistemi Windows.

6. WMA
WMA (Windows Media Audio) è un’alternativa di Windows al più comune e popolare tipo MP3 . Ciò che lo rende così vantaggioso è la sua compressione senza perdite, che mantiene un’elevata qualità audio durante tutti i tipi di processi di ristrutturazione. Anche se è un formato audio di tale qualità, non è il più popolare perché inaccessibile a molti utenti, specialmente a quelli che non utilizzano il sistema operativo Windows. Il WMA è un ottimo file per gli utenti Windows. Se sei un utente Windows, fai semplicemente doppio clic su qualsiasi file WMA per aprirlo. Il file si aprirà con Windows Media Player (a meno che tu non abbia cambiato il programma predefinito). Se non stai usando Windows, ci sono alcune alternative per aiutarti. La prima opzione è scaricare un sistema di terze parti che riproduce WMA. Se questo non è qualcosa che vuoi fare, considera la conversione del WMA in un formato audio diverso. Sono disponibili molti strumenti di conversione.

7. AAC
L’AAC (Advanced Audio Coding) è un file audio che offre un suono di qualità discretamente alta ed è possibile migliorarlo utilizzando la codifica avanzata. Non è mai stato uno dei formati audio più popolari, soprattutto quando si tratta di file musicali, ma l’AAC ha ancora uno scopo per i principali sistemi. Ciò include dispositivi mobili popolari e unità di videogiochi, in cui l’AAC è un componente audio standard. L’AAC è un file audio estremamente pratico.
Per aprire un file AAC, il formato più comune e diretto per la maggior parte degli utenti è tramite iTunes. Tutto ciò comporta l’avvio del sistema iTunes e l’apertura del file AAC. Se non hai iTunes e desideri un’alternativa, considera il download di software di terze parti in grado di aprire l’AAC. Se ciò non soddisfa le tue esigenze, converti l’AAC in un tipo di file audio più comune.

8 formati di file video comuni (codec e contenitori)

di Gilad David Maayan – scrittore di tecnologia esperto di soluzioni tecniche per sviluppatori e leadership IT

Per scegliere il miglior formato video digitale per le tue esigenze, devi prima capire la differenza tra loro. Rivediamo brevemente e comprendiamo i formati comuni sul mercato e le loro caratteristiche. Che cos’è un formato di file video? Un contenitore e un codec sono due componenti di qualsiasi file video. Un formato video è il contenitore che memorizza audio, video, sottotitoli e qualsiasi altro metadata. Un codec codifica e decodifica dati multimediali come audio e video. Quando si crea un video, un codec video codifica e comprime il video mentre il codec audio fa lo stesso con il suono. Successivamente, il video e l’audio codificati vengono sincronizzati e archiviati in un contenitore multimediale, il formato del file.

1. MP4
MPEG-4 Part 14 o MP4 è uno dei primi formati di file video digitali introdotti nel 2001. La maggior parte delle piattaforme e dei dispositivi digitali supportano MP4. Un formato MP4 può memorizzare file audio, file video, immagini fisse e testo. Inoltre, MP4 fornisce video di alta qualità mantenendo dimensioni di file relativamente piccole.

2. MOV
MOV è un popolare formato di file video progettato da Apple. È stato progettato per supportare il lettore QuickTime. I file MOV contengono video, audio, sottotitoli, timecode e altri tipi di media. È compatibile con diverse versioni di QuickTimePlayer, sia per Mac che per Windows. Poiché si tratta di un formato video di altissima qualità, i file MOV occupano molto più spazio di memoria su un computer.

3. WMV
Il formato video WMV è stato progettato da Microsoft ed è ampiamente utilizzato nei lettori multimediali di Windows. Il formato WMV fornisce file di piccole dimensioni con una compressione migliore rispetto a MP4. Ecco perché è popolare per lo streaming di video online. Sebbene non sia compatibile con i dispositivi Apple, gli utenti possono scaricare Windows Media Player per il proprio iPhone o Mac.

4. FLV
FLV è un formato di file utilizzato da Adobe Flash Player. È uno dei formati video più popolari e versatili supportati da tutte le piattaforme video e browser. Il formato FLV è una buona scelta per piattaforme di streaming video online come YouTube. Hanno una dimensione del file relativamente piccola che li rende facili da scaricare. L’unico inconveniente è che non è compatibile con molti dispositivi mobili come gli iPhone.

5. AVI
Il formato di file AVI è stato introdotto nel 1992 da Microsoft ed è ancora ampiamente utilizzato oggi. Il formato video AVI utilizza una compressione minore rispetto ad altri formati video come MPEG o MOV. Ciò si traduce in file di dimensioni molto grandi, circa 2-3 GB al minuto di video. Può essere un problema per gli utenti con spazio di archiviazione limitato. Puoi anche creare file video AVI senza alcuna compressione. Questo rende i file senza perdita di dati. Un file senza perdita di dati manterrà la sua qualità nel tempo, indipendentemente dal numero di volte in cui il file viene aperto o salvato. Inoltre, questo ha eliminato l’uso di codec nei lettori video.

6. AVCHD (Advanced Video Coding High Definition)
AVCHD è un formato utilizzato per la riproduzione di video HD e la registrazione digitale. Questo formato video è stato progettato da Panasonic e Sony per la registrazione video professionale ad alta definizione. AVCHD consente inoltre di archiviare ore di video di alta qualità utilizzando solo una piccola quantità di dati sfruttando la tecnologia di compressione video H.264 / MPEG-4 . Inoltre, l’ultima versione del formato AVCHD 2.0 supporta video tridimensionali.

7. WebM
Introdotto per la prima volta da Google nel 2010, WebM è un formato video open source sviluppato tenendo presente lo stato attuale e futuro di Internet. WebM è progettato per essere utilizzato con HTML5. I codec video di WebM richiedono pochissima potenza del computer per comprimere e decomprimere i file. Lo scopo di questo design è abilitare lo streaming di video online su quasi tutti i dispositivi, come tablet, desktop, smartphone o dispositivi come la smart TV.

8. MKV
Il formato di file MKV incorpora audio, video e sottotitoli in un unico file. Il formato MKV è stato sviluppato per essere a prova di futuro, il che significa che i file video rimarranno sempre aggiornati. I contenitori MKV supportano quasi tutti i formati video e audio, rendendo il formato altamente adattabile e facile da usare.

Conclusione: come scegliere un formato di file video
Dovresti scegliere un formato di file in base ai tuoi requisiti di qualità video. Il video dovrebbe raggiungere la qualità richiesta, ma non di più. I video di alta qualità sono difficili da scaricare, convertire, condividere e gestire. Inoltre, è necessario tenere in considerazione come si desidera visualizzare i file video. Non tutti i browser, programmi e dispositivi possono riprodurre un formato video specifico.

Prima di scegliere un formato video, considera i seguenti casi:
Per i video online, scegli un formato di file supportato dalla maggior parte dei browser web. In questo modo, il tuo video verrà riprodotto in modo nativo sul browser. MP4 e WEBM sono formati video compatibili con il browser.
Per le registrazioni video casalinghe, scegli un formato con video di alta qualità con buone probabilità di essere utilizzabile in futuro. I formati di file open source sono più a prova di futuro rispetto ai formati proprietari controllati dalle aziende. I formati MP4 o AVI si adattano bene a quella categoria.
Per le applicazioni Windows, scegli un formato compatibile con Windows. WMV è una buona scelta in questo caso.

VLC – Convertire, comprimere, editare GRATIS file audio e video

Di Salvatore Aranzulla – blogger e divulgatore informatico più letto in Italia, fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d’Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico.

VLC è un player multimediale tramite cui è possibile riprodurre praticamente qualsiasi formato video e audio senza dover ricorrere all’uso di codec esterni. Inoltre consente anche di effettuare semplici operazioni di conversione, compressione e di editing, di conseguenza si rivela utile anche per ridurre le dimensioni di un video. Da notare, poi, che è gratis, di natura open source è compatibile con Windows, macOS e Linux.

Se stai usando Windows, fai clic sul menu Media > Converti / Salva posto in alto a sinistra, premi sul pulsante Aggiungi, seleziona il filmato relativamente al quale vuoi intervenire e clicca sul bottone Converti /Salva. In seguito, scegli il profilo di conversione che preferisci dal menu a tendina Profilo, apporta eventuali ulteriori personalizzazioni alle caratteristiche del file finale premendo sul pulsante con la chiave inglese, indica la posizione in cui salvare il file di output premendo sul bottone Sfoglia e avvia la procedura, facendo clic sul pulsante Avvia.

Se stai usando macOS, fai clic sul menu VLC > Converti / Trasmetti che si trova in alto a sinistra, clicca sul bottone Apri media e seleziona il file video di cui vuoi ridurre le dimensioni. Scegli quindi il profilo di conversione che preferisci dal menu a tendina Scegli il profilo, premi sul pulsante Personalizza per apportare eventuali personalizzazioni alle caratteristiche del file finale e avvia l’elaborazione del video, premendo sul pulsante Salva come file, quindi su quello Sfoglia (per indicare la posizione di output) e, infine, su Salva.

Se, invece, quello che ti interessa fare è andare ad agire sull’area di riproduzione del filmato, riducendola, i passaggi che devi compiere sono i seguenti: apri il video di tuo interesse trascinandolo nella finestra del programma, dopodiché clicca sul menu Video > Proporzioni che si trova in alto e scegli l’opzione che preferisci dall’ulteriore menu che si apre.

Eventualmente, puoi anche tagliare i bordi del video, in modo tale da “spalmare” l’immagine su tutta la superficie dello schermo. Per riuscirci, seleziona dal menu Video di cui sopra l’opzione Ritaglia e scegli una delle opzioni disponibili dall’ulteriore menu che compare.